L’Associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. In particolare intende: e, come da Statuto, di:
- promuovere ogni tipo di iniziativa atta a migliorare l’assistenza e la cura dei neonati ricoverati nei reparti di Patologia Neonatale delle strutture ospedaliere presenti sul territorio provinciale, nonché nelle strutture di accoglienza dei neonati e delle loro famiglie.
- Fornire la propria assistenza di carattere morale, materiale e psicologico ai genitori ed ai familiari dei neonati ricoverati in tali strutture, attraverso l’opera di volontariato e la presenza personale e gratuita dei propri iscritti
- Stimolare e favorire la ricerca scientifica nel campo della neonatologia ed in particolare delle problematiche cardio-respiratorie del neonato a rischio. Diffondere informazioni sulla prevenzioni in età neonatale per migliorare lo stato di salute dei neonati e dei bambini.
- Promuovere l’ informazione a livello della cittadinanza, delle Autorità, delle Istituzioni di Bergamo e provincia, relativa ai problemi del neonato accolto nei reparti di Patologia Neonatale.
- Sensibilizzare e far partecipare in concreto Enti Pubblici e privati, nonché i cittadini, alla soluzione dei problemi riguardanti i neonati ricoverati nei suddetti reparti di Patologia Neonatale.
- Istituire rapporti con Associazioni Nazionali ed Estere, con le Università, con gli Istituti che si propongono fini analoghi e che operano nello stesso campo.
L’Associazione, nel perseguire le finalità di cui sopra, svolge in via esclusiva o principale le seguenti attività di interesse generale:
a) interventi e servizi sociali ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n.104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni;
b) beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale
c) le borse di studio e le collaborazioni di ricerca nazionale ed internazionale, da attuarsi anche con l’invio di medici e/o infermieri del reparto di Patologia Neonatale presso Centri e Istituzioni nazionali ed esteri di provato valore internazionale, operanti nel campo della Patologia Neonatale.
d) acquisto di apparecchiature e di presidi medici da destinarsi agli enti in convenzione e/o strutture sanitarie che si occupano di Neonati ed in particolare modo di bambini prematuri, lungodegenti e/o con gravi malattie alla nascita.
f)i seminari, giornate di studio, corsi di aggiornamento, convegni e congressi scientifici di Neonatologia e problematiche connesse alle patologie del neonato a rischio.
Le attività di cui ai commi precedenti sono svolte prevalentemente in favore di terzi, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti associati.
